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In un tempo lungo. Livio Ceschin
23 Set 2023 ore 17:00 - 31 Gen 2024 ore 18:00
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In un tempo lungo
Livio Ceschin | opera grafica
Tipoteca Galleria
Mostra
In un tempo lungo.
Livio Ceschin | opera grafica
23 settembre
– 23 dicembre 2023
a cura di
Tipoteca Italiana
Livio Ceschin
Inaugurazione
Sabato 23 settembre 2023
ore 17
Con il sostegno di
Grafiche Antiga
Imaging Pro
Info mostra
0423 86338
eventi@tipoteca.it
In un tempo lungo. Livio Ceschin | opera grafica è la mostra che, a partire da sabato 23 settembre (inaugurazione ore 17) in Galleria, sarà aperta al pubblico fino a sabato 23 dicembre.
Come racconta in prima persona lo stesso Ceschin, «la fonte delle mie ispirazioni è la Natura: quella povera, marginale, minimale». Nel commentare un suo libro d’artista, il poeta Franco Loi aggiunge: «il silenzio è precedente la creazione. È il silenzio assorto dell’artista; la misura è, come la luce, nell’occhio che guarda e contempla l’immagine. Così ci appaiono le case rurali, i paesaggi innevati, le valli, il sottobosco, le betulle: l’anima dell’incisore è tutt’una con la materia e con le immagini… È nel silenzio che si raccoglie l’artista, è nel silenzio che si delinea l’immagine, è dal silenzio che promana la luce. Ed è ancora nel silenzio che lo stesso artista muta interiormente, modifica il proprio modo di guardare, si incammina per luoghi mai percorsi».
In un tempo lungo svela proprio la genesi delle circa quaranta opere – per lo più, incisioni ma non solo – in mostra: oltre ad attingere ispirazione dalla Natura e dal silenzio, l’arte di Ceschin trae la linfa vitale dei segni sulla lastra da un tempo che è lungo perché metabolizzato, distillato, nutrito dalla frequentazione di maestri e opere del passato, che trovano nuova forma nello sguardo di Ceschin capace di plasmare emozioni e poesia nella materia dell’inchiostro e della carta. E non è un a caso, ma una precisa scelta elettiva che il percorso dell’artista è costellato di intense collaborazioni con poeti del nostro tempo: Mario Luzi, Andrea Zanzotto e Pierluigi Cappello, per citarne alcuni.
Tale lento (e lungo) elaborare il pulsare del mondo che lo circonda e di quello interiore dona all’opera grafica di Ceschin una bellezza e un valore “senza tempo”, che parla alla nostalgia di stagioni perdute del cuore.
Livio Ceschin (Pieve di Soligo, 1962) compie gli studi presso l’Istituto d’Arte di Venezia e inizia a incidere nel 1991 utilizzando le tecniche dell’acquaforte e della puntasecca. Frequenta i corsi all’Accademia Raffaello di Urbino, maturando una serie di esperienze e di studi nel campo della grafica che lo hanno indotto a dedicarsi esclusivamente all’incisione affrontando il tema del paesaggio.
Dal 1996, le sue opere appaiono per la prima volta nella National Gallery di Londra, nella collezione d’arte della Bibiliothèque Nationale de la France a Parigi e la collezione grafica di Caixanova in Spagna. Ceschin è considerato uno dei migliori artisti italiani nel campo dell’incisione. L’espressività delle sue figure nonché il contrasto perfetto tra luce e ombra, danno prova della sua grande padronanza di questa tecnica.