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La rivoluzione culturale di Campo Grafico. 1933-1939
20 Giu 2019 ore 20:30 - 12 Ott 2019 ore 18:00
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La rivoluzione culturale di
Campo Grafico. 1933 – 1939
Periodo mostra
20 giugno – 12 ottobre
Luogo
Galleria
Con il sostegno di
Grafiche Antiga
Imaging Pro
Per informazioni
Tel 0423 86338
Email eventi@tipoteca.it
La rivista Campo Grafico ha rappresentato un vero e proprio caso unico nel panorama della tipografia italiana del XX secolo, tanto per le modalità di produzione e pubblicazione quanto per le teorie delle quali si è fatta promotrice. Attiva tra il 1933 e il 1939, questa “Rivista di tecnica e di estetica grafica” era legata a un nuovo modello di tipografia, vicino alle avanguardie artistiche italiane ed europee e in netto contrasto con la tradizione estetica cara a Raffaello Bertieri; i 66 numeri pubblicati nel corso dei sette anni si distinguono per le copertine sempre diverse, per gli articoli firmati sia da personalità di rilievo (Bruno Munari, Guido Modiano) che da stampatori e tecnici spesso rimasti nell’anonimato, per l’utilizzo di combinazioni innovative tra tipografia, fotografia e pittura.
Obiettivo dei fondatori di Campo Grafico, detti campisti, era portare nelle officine, agli addetti dell’arte tipografica, un’idea delle nuove possibilità dell’arte grafica, divulgandone le continue mutabilità di tendenze e di mezzi – in un’epoca di così feconda progressione come sono stati i primi anni del ‘900 – e mettendo in risalto l’utilizzo quotidiano, non aristocratico, della stampa.
Tipoteca Italiana celebra gli 80 anni dall’ultimo numero di Campo Grafico con la mostra “La rivoluzione culturale di Campo Grafico. 1933 – 1939” e la pubblicazione del primo numero dei “Quaderni di Cultura Tipografica”, nuova collana creata per far luce sugli archivi della Fondazione e su vicende dimenticate o poco conosciute.
All’interno degli spazi espositivi della Galleria saranno visibili le copertine più significative, insieme ai caratteri disegnati all’epoca e alle pubblicità più curiose.
La mostra sarà aperta al pubblico dal 20 giugno al 12 ottobre 2019 nella sala Galleria di Tipoteca.
Il “Quaderno di Cultura Tipografica TIF.01” vede i contributi di Carlo Vinti, ospite della serata inaugurale, e di Claudio Rocha.
Carlo Vinti è docente di Storia della grafica e di Comunicazione visiva presso l’Università di Camerino. Tra i suoi interessi di ricerca la storia dell’immagine di impresa e la costruzione storiografica del design in Italia. Nel 2012 ha co-curato, con Mario Piazza e Giorgio Camuffo, la mostra Triennale Design Museum 5. Grafica Italiana presso il Triennale Design Museum di Milano. È autore di Gli anni dello stile industriale 1948-1965. Immagine e politica culturale nella grande impresa italiana (Marsilio, Venezia 2007) e, con Giorgio Bugati, ha curato il volume Comunicare l’impresa. Cultura e strategie dell’immagine nell’industria Italiana (1945-1970), edito nel 2010 da Guerini e associati.
Claudio Rocha è un artista visivo e tipografo brasiliano, appassionato di caratteri e con molte esperienze internazionali. È designer ed editore della rivista Tupigrafia e direttore della Oficina Tipografica São Paulo. È stato e direttore creativo della rivista Tipoitalia.