«C’era una volta una madre e una figlia; era carnovale e così avevano gran voglia di far le fritelle… ».

Come da tradizione, anche l’incipit di questa favola si apre nel più classico dei modi: «C’era una volta». In questo caso, quel “una volta” rimanda proprio a un tempo remoto e a una tradizione orale di racconti che passavano di generazione in generazione.
Protagonista di questa storia è lo Zio Tonto il quale altri non è che il Barba Zhucon della tradizione e del folclore veneto. Ci voleva un poeta, attento e sensibile al mondo contadino e alla musica della lingua, come Andrea Zanzotto a mettere per iscritto questa storia.

Domenica 11 settembre, dalle ore 15, Mara Cibello e Danila Casagrande a leggere ai ragazzi La storia dello Zio Tonto. Ma, trovandoci in un museo della tipografia, dopo la lettura faremo insieme una piccola prova di stampa con parole o nomi legati al racconto.
Autore di questo libro per ragazzi è Andrea Zanzotto (1921–2021), nato a Pieve di Soligo e uno dei massimi poeti del Novecento.
I poeti hanno a cuore la magia delle parole, il magnetismo del loro suono e la meraviglia dei bimbi che si siedono in cerchio per ascoltare chi legge. Ecco perché Zanzotto ha scritto questa “favola” per i ragazzi che abitano i luoghi a lui cari, perché non perdessero il contatto con il mondo antico, contadino e semplice, denso di memorie e di racconti che si possono udire tra il fruscio delle foglie.

NB La prenotazione è vivamente consigliata. Per prendere un posto in prima fila, scrivi a: eventi@tipoteca.it