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Renato Casaro. L’arte di dipingere il cinema
11 Apr 2019 ore 20:45 - 22:30
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Renato Casaro.
L’arte di dipingere il cinema.
Data
11 aprile 2019
Luogo
Auditorium
Moderatore
Alessandro Comin
Ingresso
Libero fino esaurimento posti
Per informazioni
Tel 0423 86338
Email eventi@tipoteca.it
“Quello del cartellonista è prima di tutto un mestiere d’arte, con uno scopo ben preciso: invogliare la gente ad andare al cinema.”
L’arte di dipingere il cinema è una serata omaggio a Renato Casaro, nato a Treviso nel 1935, uno degli ultimi pittori del cinema mondiale.
Casaro ha lavorato con i più importanti registri di ogni tempo: da John Huston a Sergio Leone, da Claude Lelouch a Dario Argento, Da Rainer Werner Fassbinder a Bernardo Bertolucci, da Giuseppe Tornatore a Kevin Costner, solo per citarne alcuni.
Ha realizzato dipinti memorabili che hanno dato il la al successo di kolossal conosciuti e apprezzati in tutto il mondo, pensati per racchiudere in un’immagine lo spirito dell’opera, l’anima del regista, il profilo dell’attore principale, spesso vivendo le riprese accanto al regista per cogliere l’essenza del film e renderla universale con uno scorcio, una espressione.
Renato Casaro è nato a Treviso nel 1935. È un illustratore italiano, conosciuto per i suoi manifesti e le sue locandine cinematografiche oltre che per le sue pitture e le sue stampe artistiche. È considerato uno dei più importanti, influenti e innovativi cartellonisti cinematografici italiani. Ha realizzato, nel corso della sua carriera, centinaia di opere dedicate alla settima arte divenendo molto popolare anche all’estero Inizia la propria carriera artistica a 17 anni, nel cinema Garibaldi di Treviso, dove realizza gratuitamente delle locandine per le pellicole in opera in cambio dell’ingresso in sala. Inizialmente riproduce e si ispira ad altri illustratori dell’epoca. Nel 1953, all’età di 19 anni si sposta a Roma dove effettuerà un anno di lavoro come volontario presso lo Studio Favalli e solo due anni più tardi apre il primo studio privato a Cinecittà, diventando il più giovane cine-pittore in Italia. La prima commissione è un poster per un film tedesco su Romeo e Giulietta. Nel 1965 ottiene il primo successo internazionale grazie ai keyart (poster e locandine) diffusi in tutto il mondo per il film La Bibbia (film 1966), prodotto da Dino De Laurentiis facendo arrivare per la prima volta i suoi poster sul Sunset Boulevard di Hollywood. Negli anni successivi lavora con i grandi nomi del cinema tra cui Claude Lelouch, Francis Ford Coppola, Wolfgang Petersen, Bernardo Bertolucci, Luc Besson, Franco Zeffirelli, Rainer Werner Fassbinder e presso le principali case produttrici a Los Angeles e New York. In particolare rimane salda la collaborazione con Sergio Leone, per cui realizza quasi la totalità delle locandine dei suoi film. Particolarmente famosi qui in Italia quelli legati al filone spaghetti western e divenuti oramai cult movie, come Per un pugno di dollari e C’era una volta in America, e tutti i film legati alla coppia Bud Spencer e Terence Hill.
Alessandro Comin è attualmente responsabile della redazione di Bassano del Grappa de Il Giornale di Vicenza ed è stato caporedattore centrale e responsabile del settore Cultura, Spettacoli e Tempo libero al Gazzettino. Da anni segue come inviato per i suoi giornali la Mostra del Cinema di Venezia. È componente della grande giuria del Premio Letterario Comisso e della Giuria dei giornalisti del Premio Segafredo-Città di Asolo “Un libro per il cinema”.