Il lettering nei fumetti può assumere diverse forme, che ho scelto di indicare come tre “dimensioni”: struttura (o scheletro), cioè il lettering utilizzato all’interno di balloon e didascalie, la cui costruzione si avvicina molto al mondo della calligrafia; pattern (o espansione), cioè il lettering utilizzato per le onomatopee e i titoli, dove le lettere si avvicinano al mondo del disegno; design (o profondità), cioè il lettering utilizzato per i loghi e le testate dove assume un aspetto prettamente “grafico”.

Queste tre dimensioni convivono in modo mirabile nel fumetto, questo straordinario linguaggio che riesce ad attribuire a ciò che è testo la stessa valenza comunicativa ed espressiva di ciò che è immagine.

Lo scopo del workshop è esplorare queste tre dimensioni attraverso una parte teorica e una pratica: quest’ultima sarà eseguita in modo analogico con una serie di esercizi di carattere generale per stringere poi sul progetto vero e proprio del workshop. Verranno distribuiti una dispensa sul lettering e diverso materiale di approfondimento.

Si lavorerà su una pietra miliare del fumetto, ovvero Watchmen, di Alan Moore e Dave Gibbons: nel 2021 ricorre il trentacinquesimo anniversario di questa opera seminale. Ma l’aspetto più rilevante per il workshop riguarda proprio il lettering nelle tre dimensioni sopra citate: il testo nei balloon, la scelta stilistica e il design del titolo/logo estremamente iconico, costituito com’è da un font tipografico.

Materiali richiesti
– fogli Schizza e strappa (formato A4 o A3)
– fogli di carta trasparente da lucido (formato A4, qualsiasi marca)
– qualche foglio di carta con grammatura superiore (circa 300 g)
– carta copiativa
– portamine (tipo questa)
– gomma di precisione (tipo questa)
– tempera bianca e pennello per stenderla
– strumento a scelta per scrivere in stampatello a dimensioni ridotte (consigliamo strumenti come Tratto pen, penna stilografica, pennino calligrafico o Rapidograph…)
– righello scorrevole (tipo questo)
– guida Ames (quest’ultima può essere di difficile reperibilità, non è indispensabile ai fini del workshop)