Bodoni.
Architettura neoclassica
Bodoni
Stamperia Reale
Giambattista Bodoni, dal 1768
Giambattista Bodoni (1740–1813) fu uno dei più prolifici disegnatori di caratteri, che ci ha lasciato 142 serie di caratteri tondi, 34 greci e 21 cirillici, cui vanno sommati le serie di caratteri corsivi e quelli non latini.
Con Didot, Bodoni può dirsi l’inventore del carattere “romano moderno” (neoclassico), le cui caratteristiche sono le grazie, ad angolo e sottilissime, le terminazioni a goccia, l’asse verticale, le aperture strette, il forte contrasto e una marcata modulazione dei tratti.
Esistono vari revival digitali del carattere Bodoni, derivati dalla versione realizzata nel 1924 dalla fonderia Bauer o da quella della fonderia Berthold prodotta nel 1930. Tra le versioni digitali, vanno inoltre ricordati l’ITC Bodoni, realizzato da Sumner Stone, e il Parmigiano Typographic System, un progetto di Riccardo Olocco e Jonathan Pierini, per un’estesa famiglia di caratteri ispirati al genio creativo del tipografo saluzzese.