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Inaugurazione mostra omaggio a Pino Guzzonato

23 Maggio 2015 ore 17:00

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Parole, voci, impronte e coccodrilli.

Omaggio a Pino Guzzonato

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Data
23 maggio – 26 luglio 2015

Luogo
Galleria

Inaugurazione
Sabato 23 maggio 2015
Ore 17.00

Da un’idea di
Silvio Antiga
Mario Brunello

A cura di
Mauro Zocchetta

Per informazioni
Tel 0423 86338
Email eventi@tipoteca.it

Dal 23 maggio, due luoghi di archeologia industriale – il capanno di Antiruggine a Castelfranco e l’ex Canapificio di Tipoteca Italiana a Cornuda – ospitano le carte a mano di Pino Guzzonato.

Parole, voci, impronte e coccodrilli è una mostra “diffusa”, per rendere omaggio all’artista vicentino, curioso e infaticabile indagatore della materia e della natura, sempre capace in quest’epoca di frammenti di «separare con il setaccio minuscole perle» dall’obliterato, dal dismesso, dal consunto. Un’arte tangibile, meticolosa e creativa, per opere da leggere con tutti i sensi: sculture di carta, libri d’artista, animali fantastici…

Al pari degli antichi opifici che le accolgono, queste opere sono «testimonianze o reminiscenze eloquenti di ciò che esiste ma che non c’è più, di quanto non è più percepibile dai nostri sensi, apprezzabile dalla nostra cultura, non più parte delle nostre esperienze» (Dal Co).
I coccodrilli bianchi, archeologia naturale, sono affamati di parole, parole scritte dalla storia con segni che raccontano il tempo, sulla loro pelle-carta. Sono affamati di pensiero e attenti ai suoni, perché il suono tramuta il pensiero in emozione.

Antiruggine accoglierà l’impronta in carta della lapide bronzea di Margarete von Sachsen (1469-1528), con il mistero della benda che le copre la bocca. E, intorno a Margarete, compariranno voci che raccontano, inventano storie per dare un senso alla baronessa muta, persa nel silenzio della storia.

Tipoteca sarà invasa dai coccodrilli di carta e dalle carte d’artista, in un percorso espositivo in cui riapparirà in pubblico la recente installazione di Chroniche & News.

Mario Brunello ha pensato a una sorta di festival di parole, voci, suoni e impronte che dialogherà con le opere di Guzzonato in mostra.
Suddivisi tra Tipoteca Auditorium e Antiruggine, protagonisti del racconto narrato o musicale saranno, oltre a Mario Brunello con il coro Sine Nomine, David Riondino e la musica medievale de la Reverdie, il poeta Luciano Cecchinel, le percussioni di Saverio Tasca, Livio Vianello, i theremin di Vincenzo Vasi e Valeria Sturba, il calligrafo Carlo Buffa, Gianluca Chiminelli e il mistero del suono dell’organo.

Pino Guzzonato nasce nel 1941, vive e lavora in provincia di Vicenza dove ha una casa-laboratorio a Tretto di Schio.

Alla collaborazione con le Università di Utrecht e Parigi sono seguite la sua partecipazione alla 49° Biennale di Venezia e l’attività di organizzatore di workshop internazionali presso la cartiera di Dueville (VI). Ha esposto in numerosissime rassegne ed esposizioni, ha allestito mostre lungo tutto il territorio italiano.
Hanno scritto di lui importanti critici e scrittori, tra cui Fernando Bandini, Mario Rigoni Stern, Virgilio Scapin, Andrea Zanzotto.

Guzzonato è un artista che crea sperimentando da molti anni con tecniche e materiali diversissimi; è scultore, pittore, disegnatore, incisore che ha usato la pietra, il legno, la ceramica, la plastica, il metallo, sempre utilizzando le qualità concrete e palpabili dei materiali, mettendo in luce le loro proprietà espressive.
Vecchi jeans, semi, terriccio, acciaio, foglie, pietre, plexiglas, carta: ogni materiale è riciclato, reinventato, ritrasformato senza perdere la propria anima, ma acquistando un nuovo significato.

La carta, in particolare, è diventata negli ultimi anni una parte importante della produzione artistica di Pino Guzzonato. Carta che l’artista fabbrica da sé a partire da tutti i materiali possibili. Carta che diventa impronta, sagoma da cui egli estrae il senso e l’anima delle cose.

Dettagli

Data:
23 Maggio 2015
Ora:
17:00
Categoria Evento: