«Si ritorna ai fondamentali: perché il vecchio è nuovo. Negli ultimi anni, i grafici si sono impegnati all’inverosimile e hanno investito molte energie per dare forma a un messaggio e farlo diventare comunicazione. Hanno speso ore per scovare il carattere più adatto, hanno armeggiato con impercettibili incrementi di corpo e introdotto perfezionamenti nei caratteri OpenType per includere centinaia di legature, caratteri alternativi e forme sensibili. Poi, si rifà vivo il letterpress…» (Erik Spiekermann).

Tipoteca. Una storia italiana, pubblicato in occasione dei primi 50 anni di storia d’impresa di Grafiche Antiga, pone sotto i riflettori materiali e documenti tipografici di assoluto valore. È un viaggio nella stampa, con l’accorto uso di carte e tecniche che sanno dare “carattere” al libro stampato nell’era digitale, a partire soprattutto dagli inserti stampati in tipo-impressione con caratteri storici dell’archivio di Tipoteca.
Nella presentazione ospitata e co-prodotta da BASE Milano, ci sarà anche Erik Spiekermann, che condividerà il suo stimolante punto di vista sul rapporto analogico/digitale, forte del suo motto “Hacking Gutenberg” dettato proprio dalla passione per la tipografia in tutte le sue applicazioni contemporanee. 

Disegnato dal grafico londinese Simon Esterson, con il racconto visivo di Claudio Rocci e testi di James Clough, Cesare De Michelis, Jost Hochuli, Alan Kitching, Mathieu Lommen, Arnaldo Loner, Bill e Jim Moran, James Mosley, Sergio Polano, Erik Spiekermann, Enrico Tallone, Alberto Vigevani.